Devi acquistare degli infissi? Lo puoi fare con uno sconto del 75%!
Fino a qualche mese fa, si poteva approfittare dello sconto in fattura e pagare solo il 50% della spesa o versarne solo una piccola percentuale perché la sostituzione degli infissi rientrava nel Superbonus, mentre oggi si può optare per la detrazione del 50% in 10 anni prevista dall’Ecobonus. Ma da quest’anno un’altra possibilità è rappresentata dal Bonus finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche. Per accedere a questa agevolazione non è necessario che viva almeno una persona disabile nell’abitazione.
Tuttavia, gli infissi devono rispettare una serie di caratteristiche illustrate nel decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989. Vediamo nel dettaglio quali e come funziona il bonus.
I requisiti richiesti
Per ottenere l’agevolazione fiscale è necessario che le spese siano sostenute: in relazione ad edifici già esistenti, quindi sono escluse quelle ancora in costruzione o non ancora accatastate); per sostituire infissi e finestre già presenti e per lavori che comportano un aumento dell’efficienza energetica della casa.
Gli infissi devono inoltre presentare le seguente caratteristiche:
- avere meccanismi di apertura e chiusura facilmente manovrabili e percepibili
- le parti mobili devono poter essere usate esercitando una lieve pressione
- l’altezza delle maniglie o dispositivo di comando deve essere compresa tra 100 e 130 cm (consigliata 115 cm)
- nelle finestre lo spigolo vivo della traversa inferiore dell’anta apribile deve essere opportunamente sagomato o protetto per non causare infortuni
- le ante mobili degli infissi esterni devono poter essere usate esercitando una pressione non superiore a kg 8